Un trailer di parole

Leggete con questo brano in sottofondo alla scoperta di questa magia ❤

La stazione sotterranea, desolata e ricoperta da squallide piastrelle color crema, si riempì del rumore del treno.

Anche oggi è lì, davanti alla solita panchina.

Già allora il paesaggio era devastato da enormi squarci nel terreno, e un po’ ovunque abitazioni e capannoni erano crollati come castelli di sabbia.

Mila si rigira nel letto: sono le tre del mattino e, da quando si è trasferita a vivere tra le Dolomiti, il suo sonno si interrompe sempre nel cuore della notte, prima di poter diventare profondo e ricco di sogni.

Il lupo è il cuore della foresta.

– Sono qui! Sono vivo! –

Il bambino, accovacciato a ridosso della parete rocciosa, aveva la pelle d’oca e tremava.

Non so perché i lupi mi abbiano accettata, la prima volta.

Ho sentito le sue mani accarezzarmi e la sua voce chiamare nitido il mio nome.

Era caduta la neve durante la notte.

Oggi si tengono per mano e tutto va bene.

Che sia un buon viaggio sotto la luna di questa notte.

L’amore non crolla mai.

Il cane scodinzolò e cominciò la discesa.

La gente applaude, qualcuno piange di gioia. Ma nessuno è felice quanto me.

Da allora il cagnone andò ogni giorno a trovare i suoi amici.

Nel sonno sorrise e mormorò. «Grazie, Uh.»

Nessun altro avrebbe sofferto, per quella notte.

– Ti chiami Buck – sentì dire al figlio, a bassa voce.

Questo è il trailer di Buck e il terremoto. Sentimenti, amore canino e amore umano. Un dono a Natale e sempre. Con il patrocinio del comune di Amatrice, Accumuli e Milano, sta aspettando solo voi. I ricavati saranno dati alla croce rossa.

Grazie per essere qui e buone feste ❤

Arianna